Progetto Salva Utero
Il Progetto Salvautero ha l'obiettivo di migliorare la qualità della vita della Donna e di ridurre il numero delle isterectomie attraverso la corretta informazione rivolta alle donne, la partecipazione nei convegni medici nazionali ed internazionali, la formazione dei medici nell'ambito isteroscopico e un corretto iter diagnostico terapeutico nel Centro MeStop.
Soffrire per le mestruazioni non è un obbligo
Lamestruazione abbondante è uno dei disturbi più comuni nella donna, soprattutto negli anni che precedono la menopausa.
Può causare un'anemia importante con stanchezza, scarsa concentrazione, alterazioni del tono dell'umore e della sessualità.
É una condizione psicofisica generale che rallenta o addirittura interrompe i quotidiani ritmi della donna.
Stop all'isterectomia !
Ancora troppo spesso l'eccessivo sanguinamento uterino viene curato asportando l'utero (isterectomia), dopo terapie farmacologiche inefficaci e ripetuti ricoveri ospedalieri.
L'importanza di una diagnosi precoce e tempestiva permette di personalizzare la terapia, utilizzando al meglio le terapie mediche e la chirurgia mininvasiva. Tali terapie, affidabili e sicure, rappresentano un'opportunità terapeutica particolarmente interessante e dimostrano un'ottima accettabilità da parte delle donne.
Le terapie salvautero
Nei Centri MeStop la terapia spazia dalle cure mediche generali alla terapia progestinica, con progesterone per via vaginale o con l'inserimento intrauterino della spirale medicata (Mirena®, Kyleena®), con conseguente riduzione del flusso mestruale.
Nei casi in cui la diagnosi ecografica e isteroscopica mostri la presenza di patologie endouterine, l'opzione terapeutica è principalmente rivolta ad una terapia chirurgica mininvasiva isteroscopica (Isteroscopia Operativa): polipectomia, miomectomia, ablazione endometriale, istmoplastica. La laparoscopia operativa e la terapia chirurgica demolitiva (Isterectomia) sono riservate ai casi in cui non c'è un'alternativa terapeutica.